Massimo Mannu
Per esprimere questo mondo ho sempre trovato spontaneo ricorrere ad un linguaggio grottesco, ossimorico. Il mio intento non è tanto quello di suscitare un moto di ilarità nell’osservatore, come ad un primo approccio si potrebbe credere. Io cerco di restituire un sentimento tragico dell’esistenza mediante uno stile nel quale l’elemento tragico si risolve nel suo contrario.